lunedì 6 agosto 2012

Dia 3: San Juan Chamula


La nostra domenica Chapaneca è iniziata con una ricca colazione a Tuluc, un ristorante informale nel centro della città.
Ci siamo poi spostati verso San Juan Chamula, una comunità indigena non molto lontana da San Cristobal de Las Casas.
San Juan Chamula
Le case di questo paese si dice siano costruite con fango e non con gli attuali strumenti moderni, non esistono orologi e il tempo scorre grazie alle antiche meridiane.
Il motivo per cui la gente si spinge fino a San Juan Chamula è l’aria e l’atmosfera che si respira…l’odore della tradizione, della cultura ancora forte e resistente, che nonostante l’avanzata modernità del resto del mondo non cede al decadimento.
La prima immagine che ho di questa polverosa città è la moltitudine di gente che cammina per le strade, la piazza piena di venditori, l’odere del cibo che fuori esce dalle pentole che bollono lungo la strada, frutti, verdure…si vende di tutto. Tutti vendono tutto.
Gli indigeni locali si presentano, non vestiti con gonnellini di paglia come potrebbe far pensare la parola “indigeno”, ma indossano i costumi tradizionali,  il cui significato è spesso anche sociale. Ad esempio, le donne ancora nubili si distinguono perché portano sottili cinture intrecciate intorno alla vita, mentre quelle sposate sfoggiano cinture più alte; entrambe indossano una gonna “pelosa” e intrecciano i lunghi capelli neri in trecce . Gli uomini indossano sulle camicie “gilet” di lana (che appaiono “pelosi” come le gonne delle donne), bianchi o neri, stretti in vita da larghe cinture.
Potete cercarli e ammirarli nelle mie foto, anche se non si possono vedere in modo dettagliato!
La cosa da tener presente quando ci si reca a San Juan Chamula e/o quando si è a contatto con un indigeno locale è ricordarsi che non amano essere fotografati. La fotografia, pensano, gli potrebbe rubare l’anima.
Bene, il mio obiettivo non ha molto rispettato questa regola, ma con discrezione, nelle vicinanze della chiesa si può fare qualche scatto!
La Chiesa, era infatti, il fulcro della nostra gita, dopo aver assaporato l’aria indigena infatti, l’unico punto di attrattiva turistica è la chiesa che sorge nella piazza centrale.
Un singolare esempio di sincretismo religioso. All’interno della chiesa cattolico cristiana si trovano numerose statue di santi, i quali portano tutti uno specchio al collo (simbolo pagano), non si trovano sedie ne panche, il pavimento è ricoperto di aghi di pino (penso servano per non scivolare data la grande quantità di cera che c’è sul pavimento). I fedeli si ritrovano a pregare nella chiesa seduti per terra, davanti a loro bruciano una quantità indefinibile di candele, e nelle loro mani coca cola o una qualsiasi bevanda gasata. Perché?
Il rito vuole che per purificarsi, dopo la preghiera, bisogna , brutalemnte, ruttare! L’aria prodotta infatti sarebbe il frutto della loro liberazione. Sono riti di guarigione derivanti dall’antica cultura maya.

Il resto del giorno lo abbiamo passato a San Crsitobal, dove abbiamo fatto un giro per la città e fatto acquisti al mercado de artesanias de Santo Domingo, dove molti indigeni cercano di vederti a miglio prezzo i loro indumenti, tappeti, bracciali, borse, sandali….
Lo shopping è stato ricco e a basso costo, vi farò vedere alcuni dei miei migliori acquisti! =)
Pranzo a tierra dentro e pronti al ritorno verso il caldo tabasqueño.

Hasta Pronto!

Nuestro Domingo Chiapaneco empezo con un desayuno en Tuluc, un restaurante en el centro de la ciudad.
Despues nos movemos a San Juan Chamula, una comunidad indigena no muy lejos de San Cristobal de las Casas.
San Juan Chamula
Las casas de este poblado se dice que estan construide con barro , no tienen relojes, se mira el tiempo con los antiguos relojes de sol. La gente llega a San Juan Chamula porque las culturas y las tradiciones estan todavia vivas y fuertes.  
La primera imagen que  tengo de esta polvosa ciudad es la multitud de gente que se ven en  las calles, la plaza llena de vendedores, el olor de comida que sale de las ollas que se pueden encontrar en las calles, frutas, verduras…se vende de todo. Todos van vendiendo de todo. Los indigenas se encuentran vestidos con ropas tradicionales donde el sentido muchas veces es social. Las mujeres tienen faldas de lana negra ( la cinta baja singnifica que la muchacha no tiene novio, se la cinta esta larga , la muchacha esta casada), los pelos largo y negro estan recogido en trenzas. Los hombres  arriba de las camisas pueden tener un poncho o un “abrigo” , blanco o negro de lana virgen (de peluche como las faldas de las mujeres).
Las cosas que  ustedes tienes que saber es que los indigenas chiapanecos no quieren fotos, Las fotos, dicen, le pueden robar el alma. Por esto tengo pocas foto y todos estan hechas, con precauciòn, en la plaza principal. La iglesia fuè el punto principal de nuestro paseo.
Un ejemplo de sincretismo religioso. Adentro de la iglesia catolica se encuentran estatuas de muchos santos, todos estos santos tienen un espejo en el cuello (de sentido pagano), no se encuentran silla, el piso esta lleno de agujas de pino (para no caer, el piso esta lleno de cera de velas).Los fieles que resan adentro , estan sentados en el suelo, adelante  queman muchas velas, en las manos tienen una bebida con gas (coca cola, spirte, peña fiel)Porquè?
El ritual quiere que para purgarse, la gente tienen, despues de resar, eructas! El aire producido es el fruto de la liberacion. Son todos ritual de curación de origen maya .
La otra parte de el dia nos los pasamos en San Cristobal , donde hacemos una vuelta por la ciudad e hicimos tambien compras. Compras en el marcado de Santo Domingo, donde todos los indigenas quieren vender sus cosas al mejor precio! Nos compramos mucho  y todos muy barato.Comida en "Tierra Dentro" y listo para regresar en Tabasco.

Hasta Pronto! 

Acquisti a mercato di Santo Domingo - Compras en Santo Domingo

Strade colorate di San Cristobal -Calles coloradas de San Cristobal

Colori - Colores

Subcomandante Insurgente Marcos

Coloro che non sono nati per vedere i sogni, non li vedono ne di notte ne di giorno

Pranzo con gli zapatisti - Comida con los Zapatistas

Fede


San Cristobal de Las Casas

Gli indigeni  di San Juan Chamula - Los indigenos de San Juan Chamula

Piazza di San Juan Chamula - Plaza de San Juan Chamula

Indiegno con giacca nera e Indigeno con poncho bianco - Indigeno con traque negro y indigeno con poncho blanco

Indigeni nella pizza - Indigenas en la la plaza

Dettagli della Chiesa - Detalles de la iglesia

Bambini indigeni - Indigenas ciquitos

Foto di gruppo - Foto de grupo



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