mercoledì 1 agosto 2012

Chiapas y Zapata


Amici , dopo un po' di giorni di assenza torno euforica a scrivermi!
Scusate per il mio scarso impegno della settimana passata, ma sono stata davvero strapresa. Come vi avevo già anticipato (qui e qui) nel week end sono stata in Chiapas.
Prima di parlavi di quello che ho fatto nei precedenti giorni, non posso non parlarvi , in generale, di questo meraviglioso stato di questa enorme repubblica federale.

Il Chiapas ha un'estensione pari a circa un quinto dell'Italia ed è un dei 32 stati della repubblica federale Messicana!
La capitale e città più grande è Tuxtla Gutierrez, ma la città più importante a livello turistico è San Cristobal de Las Casas.
Il chiapas è la terra degli indigeni e degli zapatisti.
Se vuoi saperne di più leggi i “Indigeni e Cenni Storici” e “L'esercito Zapatista e il Subcomandante Marcos”.
Indigeni e Cenni Storici
Quando l'America Centrale raggiunse l'indipendenza dal Messico nel 1823, la parte occidentale del Chiapas venne annessa ad esso. La maggior parte del Chiapas odierno venne inglobato in seguito, nel 1842, in seguito alla disgregazione della Federazione dell'America Centrale, il resto venne preso dal Guatemala all'inizio degli anni '80. I discendenti degli spagnoli continuavano a esercitare il loro dominio sui nativi Indios. Nel 1868 ci fu una ribellione indigena grazie alla quale, i nativi, riuscirono quasi a conquistare San Cristobal e Tuxtla. Vennero tuttavia sconfitti, poco dopo, dall'esercito messicano. Gli indigeni soffrono ancora una situazione di terribile oppressione da parte dei discendenti degli spagnoli:sono estremamente poveri, pochi hanno accesso all'acqua potabile. Le loro terre hanno subìto numerose confische ordinate dal governo centrale. La vita media è molto bassa: gli uomini raggiungono i 60 anni, le donne appena i 50 anni. Questo è dovuto al duro lavoro nei campi, le pessime condizioni igieniche e le morti da parto. L'analfabetismo è estremamente diffuso. Gli indigeni che vivono nei centri urbani subiscono il razzismo dei meticci; difficilmente riescono a trovare lavori dignitosi e spesso vengono loro negati servizi fondamentali, per esempio sanitari. Il governo non riconosce né rispetta la loro cultura e le loro tradizioni, che non vengono , nemmeno, studiate nelle scuole nazionali.
E con queste informazioni possiamo parlare dell' Esercito Zapatista di Liberazione Nazionale e del Subcomandante Marcos.
Perchè se ne parla?
L'esercito Zapatista e il Subcomandante Marcos
Arriviamo così al 1983, alla formazione dell'Esercito Zapatista di Liberazione Nazionale (EZLN) e all'insurrezione del 1º gennaio del 1994. L'EZLN attuò l'occupazione di sette comuni del Chiapas. Fu un'occupazione simbolica, che durò una sola notte, e per la gran parte dei casi fu realizzata disarmando l'esercito senza sparare un colpo. Solo in alcuni centro abitati non fu possibile, a causa della forte opposizione delle truppe statali.Tra i centri assediati figura San Cristobal de las Casas, dove il Subcomandante Marcos lesse la prima dichiarazione della Selva Lacandona, attraverso la quale i nuovi zapatisti reclamarono i loro diritti. Si ritirarono il giorno dopo, ma la loro vittoria fu politica, non militare. L'azione ebbe risonanza mondiale. Gli insorti si assicurarono così quella solidarietà e quella visibilità internazionale che permisero loro di evitare la ritorsione del governo e quindi di essere massacrati dall'esercito regolare, con il quale non potevano competere militarmente. Vi furono altre tappe fondamentali nella lotta zapatista: la nascita degli Aguascalientes (amministrazioni territoriali indigene), che poi divennero Caracoles, e la "Marcia per la dignità dei popoli" nel 2001, alla quale parteciparono movimenti da ogni parte del mondo e che arrivò fino al governo centrale del Messico, nella capitale.


Vi lascio con le foto delle innumerevoli meraviglie che si possono scoprire in questo magnifico luogo! Uno stato che per me rimane sempre affascinante, ricco di storia, ricco di colori, ricco di energia, ricco di persone che hanno creduto nelle loro idee e che ancora oggi continuano a crederci....


Hasta Pronto!


Amigos, despues de mucho tiempo regreso muy feliz a escribir a ustedes!
Me pueden perdonar para estar desaparesida y por mi poco desempeno de la semana pasada. Como ya he dicho (aquì y aquì) el fin de semana fuì en Chiapas.
Antes que hablar de todo lo que he hecho en estos dias, no puedo no hablarle , en general, de este maravillos estado, de esta enorme republica federal.


Chiapas es uno de los 31 estados que, junto con el Distrito Federal, conforman la republica federal de Mexico. La capital y ciudad mas grande del estado es Tuxtla Gutierrez, la ciudad mas importante para el turismo es San Cristobal de las Casas.
Chiapas es la tierra de los indigenas y de los zapatatista, si quieres saber mas sobre estas dos cosas pueden leer “Indigenas e Historia” e Insurgentes zapatista.

Indigenos y Historia

Con la promulgación de la Constitucion
de Còdiz en 1812, la Intendencia de Ciudad Real quedó incorporada a la Provincia de Guatemala, aunque ésta fue disuelta en 1814 cuando se restableció el absolutismo y se regresó a la situación anterior. En 1820 se restauró el régimen constitucional y nuevamente la Intendencia pasó a ser parte de la Provincia de Guatemala. En 1821, las Cortes españolas erigieron todas las Intendencias en Provincias, lo cual le dio derecho a la nueva Provincia de Ciudad Real de Chiapas a tener un Jefe Político Superior propio y una Diputación Provincial de siete miembros. Cuando la reciente provincia apenas se estaba organizando se produjo la indipendencia de Mexico, que fue apoyada con entusiasmo por algunos ayuntamientos chiapanecos. La provincia se anexó al naciente Primer Imperio Mexicano de Augustin I, pero a la caída de éste las provincias del antiguo Reino de Guatemala decidieron separarse de México. Este movimiento provocó una fuerte división en Chiapas. en 1824, mientras que Soconusco quedó en una situación indefinida hasta 1842, año en que México lo anexó a pesar de las protestas de Guatemala. La disputa limítrofe se prolongó hasta 1882, cuando se definió la actual frontera mediante el Tratado Herrea-Mariscal.


Insurgente zapatista.
Al finalizar la Revolución los terratenientes chiapanecos suscribieron un pacto de gobernabilidad con el nuevo gobierno mexicano a cambio de que se mantuvieran sus privilegios. De este modo las reformas implementadas por los gobiernos post-revolucionarios tuvieron un impacto mucho menor en Chiapas. Durante las décadas siguientes este estado de cosas repercutió en el bajo desarrollo económico de esta parte del país. Las élites locales se volvieron simples latifundistas agropecuarios, cuyas pequeñas fortunas no podían rivalizar con las de los industriales en el norte del país. Por otra parte, Chiapas siguió excluida de los avances en materia de respeto a los grupos étnicos y, en general, a las minorías, que en el resto del país se fueron alcanzando a lo largo del siglo XX. La pobreza acumulada, aunada a estas carencias en cuanto al respeto a las minorías indígenas, fue el caldo de cultivo para el levantamiento armado del Ejercito Zapatista de Liberacion Nacional (EZLN) el 1enero de 1994. Del 8 al 11 de octubre de 2009, el H. Cuerpo Diplomático acreditado en México realizó una visita histórica al estado, reconociendo que Chiapas tiene una riqueza natural inigualable e impresionante, y que “los chiapanecos tienen una hospitalidad generosa". Esta visita, hecha por la Cancillería mexicana, dio a conocer las riquezas naturales y culturales de Chiapas, así como sus oportunidades para la inversión y el desarrollo. Durante la visita se aprovechó para presentar el Informe del Programa para el Desarrollo de las Naciones Unidas.
Abajo las fotos de esto maravillosa tierra, de la bellezza que se puede encontrar. Un lugar que para mi siempre serà magico, rico en historia, rico de colores, de eneriga, rico de personas que crelleron en la sus ideas y que tambien hoy creen...


Hasta Pronto


Lagos de Montebello

Agua Azul

Restaurante Zapatista "Tierra Dentro"
Lagos De Montebello

Lagos de Montebello y Fede

San Cristobal de Las Casas

San Cristobal de Las Casas

Nino Chapaneco
Palenque

Palenque

Canon de Sumidero
Chiflon

Poblado indigeno, San Juan Chamula

Tavoglietta di Tierra Dentro - Tapete de Tierra Dentro
Cafè la Revolucion

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