La nostra domenica
Chapaneca è iniziata con una ricca colazione a Tuluc, un ristorante informale
nel centro della città.
Ci siamo poi spostati
verso San Juan Chamula, una comunità indigena non molto lontana da San
Cristobal de Las Casas.
San Juan Chamula
Le case di questo paese
si dice siano costruite con fango e non con gli attuali strumenti moderni, non
esistono orologi e il tempo scorre grazie alle antiche meridiane.
Il motivo per cui la
gente si spinge fino a San Juan Chamula è l’aria e l’atmosfera che si respira…l’odore
della tradizione, della cultura ancora forte e resistente, che nonostante l’avanzata
modernità del resto del mondo non cede al decadimento.
La prima immagine che ho
di questa polverosa città è la moltitudine di gente che cammina per le strade,
la piazza piena di venditori, l’odere del cibo che fuori esce dalle pentole che
bollono lungo la strada, frutti, verdure…si vende di tutto. Tutti vendono
tutto.
Gli indigeni locali si
presentano, non vestiti con gonnellini di paglia come potrebbe far pensare la
parola “indigeno”, ma indossano
i costumi tradizionali, il cui significato è spesso anche sociale. Ad
esempio, le donne ancora nubili si distinguono perché portano sottili cinture
intrecciate intorno alla vita, mentre quelle sposate sfoggiano cinture più
alte; entrambe indossano una gonna “pelosa” e intrecciano i lunghi capelli neri
in trecce . Gli uomini indossano sulle camicie “gilet” di lana (che appaiono “pelosi”
come le gonne delle donne), bianchi o neri, stretti in vita da larghe cinture.
Potete cercarli e
ammirarli nelle mie foto, anche se non si possono vedere in modo dettagliato!
La cosa da tener presente
quando ci si reca a San Juan Chamula e/o quando si è a contatto con un indigeno
locale è ricordarsi che non amano essere fotografati. La fotografia, pensano,
gli potrebbe rubare l’anima.
Bene, il mio obiettivo
non ha molto rispettato questa regola, ma con discrezione, nelle vicinanze
della chiesa si può fare qualche scatto!
La Chiesa, era infatti, il
fulcro della nostra gita, dopo aver assaporato l’aria indigena infatti, l’unico
punto di attrattiva turistica è la chiesa che sorge nella piazza centrale.
Un singolare esempio di
sincretismo religioso. All’interno della chiesa cattolico cristiana si trovano
numerose statue di santi, i quali portano tutti uno specchio al collo (simbolo
pagano), non si trovano sedie ne panche, il pavimento è ricoperto di aghi di
pino (penso servano per non scivolare data la grande quantità di cera che c’è
sul pavimento). I fedeli si ritrovano a pregare nella chiesa seduti per terra,
davanti a loro bruciano una quantità indefinibile di candele, e nelle loro mani
coca cola o una qualsiasi bevanda gasata. Perché?
Il rito vuole che per
purificarsi, dopo la preghiera, bisogna , brutalemnte, ruttare! L’aria prodotta
infatti sarebbe il frutto della loro liberazione. Sono riti di guarigione
derivanti dall’antica cultura maya.
Il resto del giorno lo
abbiamo passato a San Crsitobal, dove abbiamo fatto un giro per la città e
fatto acquisti al mercado de artesanias de Santo Domingo, dove molti indigeni
cercano di vederti a miglio prezzo i loro indumenti, tappeti, bracciali, borse,
sandali….
Lo shopping è stato ricco
e a basso costo, vi farò vedere alcuni dei miei migliori acquisti! =)
Pranzo a tierra dentro e pronti al ritorno verso il caldo tabasqueño.
Hasta Pronto!
Nuestro Domingo Chiapaneco empezo con un
desayuno en Tuluc, un restaurante en el centro de la ciudad.
Despues nos movemos a San Juan Chamula, una comunidad
indigena no muy lejos de San Cristobal de las Casas.
San Juan Chamula
Las casas de este poblado se dice que estan construide con
barro , no tienen relojes, se mira el tiempo con los antiguos relojes de sol. La gente llega
a San Juan Chamula porque las culturas y las tradiciones estan todavia vivas y
fuertes.
La primera imagen que tengo de esta polvosa ciudad
es la multitud de gente que se ven en las calles, la plaza llena de vendedores, el olor de comida que sale de las ollas que se pueden encontrar en las calles,
frutas, verduras…se vende de todo. Todos van vendiendo de todo. Los indigenas se
encuentran vestidos con ropas tradicionales donde el sentido muchas veces es
social. Las mujeres tienen faldas de lana negra ( la cinta baja singnifica que
la muchacha no tiene novio, se la cinta esta larga , la muchacha esta casada),
los pelos largo y negro estan recogido en trenzas. Los hombres
arriba de las camisas pueden tener un poncho o un “abrigo” , blanco o
negro de lana virgen (de peluche como las faldas de las mujeres).
Las cosas que ustedes
tienes que saber es que los indigenas chiapanecos no quieren fotos, Las fotos,
dicen, le pueden robar el alma. Por esto tengo pocas foto y todos estan hechas,
con precauciòn, en la plaza principal. La iglesia fuè el punto principal de
nuestro paseo.
Un ejemplo de sincretismo religioso. Adentro de la iglesia
catolica se encuentran estatuas de muchos santos, todos estos santos tienen un espejo en el cuello
(de sentido pagano), no se encuentran silla, el piso esta lleno de agujas de
pino (para no caer, el piso esta lleno de cera de velas).Los fieles que resan
adentro , estan sentados en el suelo, adelante queman muchas velas, en las manos
tienen una bebida con gas (coca cola, spirte, peña fiel)Porquè?
El ritual quiere que para purgarse, la gente tienen,
despues de resar, eructas! El aire producido es el fruto de la liberacion. Son
todos ritual de curación de origen maya .
La otra parte de el dia nos los pasamos en San
Cristobal , donde hacemos una vuelta por la ciudad e hicimos tambien compras. Compras
en el marcado de Santo Domingo, donde todos los indigenas quieren vender sus
cosas al mejor precio! Nos compramos mucho
y todos muy barato.Comida en "Tierra Dentro" y listo para regresar en
Tabasco.
Hasta Pronto!
Acquisti a mercato di Santo Domingo - Compras en Santo Domingo |
Strade colorate di San Cristobal -Calles coloradas de San Cristobal |
Colori - Colores |
Subcomandante Insurgente Marcos |
Coloro che non sono nati per vedere i sogni, non li vedono ne di notte ne di giorno |
Pranzo con gli zapatisti - Comida con los Zapatistas |
Fede |
San Cristobal de Las Casas |
Gli indigeni di San Juan Chamula - Los indigenos de San Juan Chamula |
Piazza di San Juan Chamula - Plaza de San Juan Chamula |
Indiegno con giacca nera e Indigeno con poncho bianco - Indigeno con traque negro y indigeno con poncho blanco |
Indigeni nella pizza - Indigenas en la la plaza |
Dettagli della Chiesa - Detalles de la iglesia |
Bambini indigeni - Indigenas ciquitos |
Foto di gruppo - Foto de grupo |
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